Sei stanca/o dei tuoi vecchi pavimenti?
Ti piacerebbe rinnovare i pavimenti della tua casa, ripensare il tipo di materiale o il colore in modo che tutto l’insieme sia più armonico e rilassante?
Scoprirai come scegliere il giusto tipo di rivestimento, le giuste tonalità, seguendo uno stile preciso, dalla forte identità come quello mediterraneo, ispirandoti proprio ai colori, ai materiali, alle atmosfere, ai luoghi di questi meravigliosi paesaggi!
Ecco alcuni suggerimenti, a cui ispirarti, per non sbagliare nella scelta dei pavimenti della tua nuova casa mediterranea!
1) Le piastrelle e rivestimenti ceramici in genere.
Questo tipo di rivestimento per i pavimenti è senz’altro quello storicamente più diffuso nella casa mediterranea, soprattutto come maiolica o come mattonella in cotto di laterizio, in varie forme e tonalità calde e terrose, dal’avorio al cipria fino al terracotta o al color fango. Rinnovate ed attualizzate nelle forme, nei decori e nella texture di finitura, sono una scelta sempre indovinata per i pavimenti, per una casa accogliente, informale, da abbinare sempre a pareti e soffitti chiari e luminosi.
I formati e la combinazione degli abbinamenti disponibili sono decisamente vari, vanno dai piccoli e medi formati, dal 10x10cm, 20×20 cm o 30×30 cm o in quelli più contemporanei come i 40×40 cm o i 30x60cm, fino ai grandi formati come 120×120 o 120×240.
Si prestano a caratterizzare ampie superfici con i grandi formati e nelle tonalità sempre chiare e neutre, ma anche piccole superfici e forme irregolari, sfruttando formati di dimensioni più contenute. Può essere interessante anche associare il pavimento ceramico, a parti di pavimento realizzato con altro materiale come legno, resine, cemento o mosaico, tono su tono, o per realizzare particolari zoccolature e boiserie grafiche e decorative, sottolineando così zone con funzioni-attività diverse, all’interno di un’unico grande ambiente, come ad esempio la zona cucina, o la zona pranzo da quella giorno-living.
Per quanto riguarda colori e le textures, sono da prediligere quelli ispirati ai materiali naturali come le terre o le pietre locali, o le tonalità sfumate dell’azzurro o del verde, tipiche dei paesaggi marini mediterranei. La scelta varia dalle tipiche mattonelle di cotto ceramico, attualizzate per forme, colori e superfici nelle tonalità più chiare e dorate tra “il cipria” ed il” terracotta“, o nelle tonalità acquarellate degli azzurri e dei verdi sfumati, alle piastrelle in gres porcellanato, dalle textures più svariate, nelle tonalità neutre dal “panna”,” all’avorio”,” all’argilla”, fino ai toni dei grigi e dei grigio-azzurri, capaci di imitare ogni tipo di materiale naturale, come pietra o legno.
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2) Le cementine
Un’alternativa decisamente di “tendenza”, per ripensare i pavimenti della casa mediterranea, è rappresentata anche dalla cosidetta “cementina”, ovvero da una piastrella realizzata con una malta a base di di polvere di marmo, pigmenti e cemento, colata dentro stampi metallici, dalla finitura irregolare; ispirata alla tradizione mediterranea nei decori, nelle forme, nei colori sfumati degli azzurri e dei verdi naturali, decisamente attualizzate nella varietà delle forme quadrate, esagonali, triangolari, presentano motivi decorativi, pattern grafici, dalle infinite combinazioni geometriche.
Si presenta come alternativa alla piastrella ceramica, proponendo una ricchezza di formati e una grande varietà di decori decisamente grafici, tono su tono o a forte contrasto cromatico, che ricordano la ricchezza espressiva e stilistica propria dei tessuti. Da utilizzare con moderazione, possono essere impiegate anche per rivestire piccole porzioni di muri, o creare particolari boiserie grafiche,possono essere abbinate a porzioni di pavimento rifinite in resina o microcemento monocromatici nei toni neutri.
In ogni caso, per evitare l’effetto “ultradecorato”e creare il giusto equilibrio, è sempre necessario trattare muri e soffitti con finiture dalle tonalità chiare e colori neutri, come quelli dei bianchi, dei grigi e del sabbia e scegliere arredi e complementi, dalle forme minimali e stilizzate sempre nei toni chiari o scuri o in legno naturale.
3) Le resine e i microcementi
Un’altra possibilità è quella di realizzare nuovi pavimenti utilizzando resine, che creano superfici omogenee e continue senza giunti, o microcementi ideali in caso di ristrutturazioni, perchè direttamente sovrapponibili ai pavimenti preesistenti, senza doverli demolire, con uno spessore limitato a 3 mm.
Possono essere utilizzati anche per rifinire elementi di arredo fissi, in continuità con le superfici dei pavimenti, come ad esempio top o isole in cucina, piani lavabo e zona doccia in bagno, mensole e gradoni in muratura nel living .
La grande varietà di colori nei toni neutri, naturali, la semplicità materica, la grande versatilità con cui si abbina a materiali naturali come pietra, legno grezzo, elementi in laterizio, intonaci di calce o terra o altre finiture, rivestimenti o arredi, lo rendono ideale, soprattutto in interventi di recupero d’interni ed esterni.
Questo tipo di finitura conferisce a tutti gli ambienti, omogeneità e continuità visiva, ma anche essenzialità e minimalismo , tipici dello stile mediterraneo contemporaneo.
4) I mosaici
I mosaici di pasta vitrea, il mosaico ceramico, nelle tonalità cangianti degli azzurri verdi, ispirati al paesaggio marino, rappresentano invece un’alternativa interessante, per impreziosire alcune porzioni di pavimento della casa o di pareti, la varietà cromatica e figurativa del mosaico, lo rende utilizzabile in ogni zona della casa, come segno decorativo importante.
Le possibilità espressive, la varietà dei possibili decori delle tessere-mosaico, a tema astratto o figurativo, le finiture lucide o opache, la versatilità di posa anche su superfici irregolari, caratterizzano questo particolare tipo di rivestimento, in grado di conferire una particolare preziosità, a tutte le superfici su cui viene posato.
Quando si pensa di rinnovare i pavimenti della casa, la regola generale per non sbagliare, è sempre quella di utilizzare tinte unite e texture semplici, per rivestimenti ceramici e cementine con medi, grandi formati, o in alternativa resine e microcementi, per rivestire medie e grandi superfici di pavimento e dare maggior senso di continuità ed omogeneità agli ambienti. E’ consigliabile invece utilizzare con moderazione piastrelle ceramiche o cementine con motivi grafici più complessi e stilizzati o mosaici, per decorare ed impreziosire porzioni più limitate, piccole aree e zone più contenute di pavimento.
E’ possibile estendere questi tipi di rivestimento anche a superfici verticali di parete, realizzando particolari boiserie, o estendendo il rivestimento a nicchie in muratura, alla fascia sottopensile o ad alcuni arredi fissi come il “top” o “l’isola” in cucina, fino al piano lavabo o alla zona doccia in bagno, o ad altri elementi realizzati sempre in muratura, come gradini o mensole, o ancora a zone “più anonime”che s’intende valorizzare maggiormente, come ingressi e disimpegni.
In ogni caso bisogna ricordare che lo stile mediterraneo è caratterizzato dalla sobrietà, dal minimalismo ed essenzialità, dalla semplicità artigianale, che influenzano sempre le scelte di tutti i materiali dei rivestimenti, così come delle finiture, dei colori, degli arredi o di qualsiasi altro complemento di arredo.
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